7 consigli su come pulire la spugna

7 consigli su come pulire la spugna - 10-22 - MartiniSPA

7 consigli su come pulire la spugna

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Un colpo di spugna ai germi

Ormai tutti sappiamo che le spugne usate possono potenzialmente ospitare alte concentrazioni di germi e batteri: la presenza di umidità e residui di cibo contribuisce infatti alla loro proliferazione.
Ecco perché risulta fondamentale cambiare frequentemente le spugne da cucina – circa ogni due settimane – e riservare una spugna solo per lavare le stoviglie. O, ancora, non si può prescindere dall’igienizzazione periodica. Scopri allora gli esclusivi 7 consigli di MartiniSPA su come pulire la spugna che usi tutti i giorni.

1 – Forno a microonde

Un metodo rapido e semplice. Basta detergere la spugna e immergerla in una ciotola con acqua fredda. Si inserisce quindi la ciotola con la spugna nel microonde, attivandolo alla potenza massima per almeno 4 minuti. Una volta lasciato raffreddare il tutto, la spugna è completamente sterilizzata.

2 – Lavatrice o lavastoviglie

C’è anche chi predilige la comodità di far fare alla spugna un ciclo di lavatrice o lavastoviglie, per poi farla asciugare alla luce del sole. Nel caso si scelga la lavatrice, si consiglia di impostare una temperatura superiore ai 60°C.

3 – Vapore

Rimanendo in tema di temperature, si può anche optare per una sanificazione con il vapore a 100°C. L’unica avvertenza è di erogare il vapore a ridotta distanza dalla spugna, per almeno 30 secondi per lato. In questo modo, solo lo 0,1% di germi, parassiti o virus sopravvive all’operazione.

4 – Disinfettanti naturali

Aceto, sale, limone e bicarbonato possono tornare utili se si sceglie una via più naturale. Oltre ad avere proprietà disinfettanti e disincrostanti, eliminano i cattivi odori dalla spugna. È abbastanza immergerla per due ore in acqua bollente con aceto e qualche goccia di succo di limone – o eventualmente sale fino.

5 – Acqua ossigenata o sgrassatore

Chi è munito di dosatore si può affidare anche a un mix di acqua sterilizzata – 30% – e acqua ossigenata – 70%. Dopo mezz’ora in questo liquido, ogni spugna può dire addio ai batteri.

6 – Candeggina

90% di acqua calda e 10% di candeggina: ecco una nuova variante della proposta precedente. Dopo circa 30 minuti in ammollo, spugne e pagliette sono disinfettate e sterilizzate. Al termine dell’immersione, si consiglia di sciacquare abbondantemente le spugne – preferibilmente ancora con acqua calda.

7 – Scegliere Hygiene+ di MartiniSPA

Chiedersi come pulire la spugna al meglio è lecito. Ma ovviamente ciò che fa la differenza è anche scegliere la spugna migliore per le classiche operazioni di pulizia. Con le spugne Hygiene+ puoi goderti una perfetta azione antibatterica e un’igiene garantita nel tempo. L’innovativa linea Hygiene+ fonda la sua efficacia sull’azione congiunta di ioni d’argento, rame, tiabendazolo e zinco piritono – elementi che inibiscono la proliferazione di batteri. Lasciati sorprendere dall’anima tech di MartiniSPA.